Come far stampare la tesi di laurea: i consigli da seguire

Terminato il lavoro di redazione, correzione e formattazione giunge finalmente il momento tanto atteso: stampare la tesi di laurea.

Si trattadi un traguardo importante, legato ad un obiettivo raggiunto e allo stesso tempo all’inizio di un nuovo percorso di vita: quello professionale. 

Stampa tesi: come procedere

Prima di addentrarci nell’ambito dei consigli è d’obbligo una piccola premessa che riguarda le formalità e le procedure da espletare prima di procedere con la stampa.

Dopo aver messo il punto finale alle conclusioni della tesi di laurea e dopo aver formattato il testo si procede con la rilettura, anzi con le riletture.
Sarebbe preferibile rileggere più volte l’elaborato per individuare eventuali refusi sfuggiti durante le precedenti revisioni.

Successivamente bisogna verificare il corretto espletamento di tutte le pratiche burocratiche previste dall’ateneo per il deposito in segreteria della tesi.

Per ciò che riguarda le copie da stampare, il numero ideale è solitamente 3: una copia per il relatore, una per la segreteria e una personale da conservare.
In caso di presenza di correlatore le copie passano a 4.

In riferimento ai dettagli tecnici di stampa bisogna definire se procedere con la stampa fronte retro oppure con una stampa frontale.

Tipologie di rilegatura

Passiamo ad analizzare il dettaglio più importante del processo di stampa: la rilegatura.
Si tratta della fase finale, quella che per una serie di motivazioni è considerata la più delicata, per cui anche quella che richiede maggiore cura e attenzione.

Nel dettaglio la rilegatura consiste nell’incollare i fogli della tesi e sistemarli all’interno di un ‘involucro’: la copertina.

È importante scegliere una tipografia professionale, che abbia le competenze per svolgere un lavoro curato e duraturo, ma soprattutto che utilizzi materiali di qualità.

Di seguito l’università telematica Niccolò Cusano di Napoli ha realizzato un elenco con le principali tipologie di rilegatura disponibili,  evidenziando per ognuna di esse caratteristiche e potenzialità.

Rilegatura termica ‘a caldo’

Il processo di rilegatura a caldo consiste nell’incollare, con una colla che si scioglie con il calore, i fogli della tesi all’interno di un cartoncino colorato.
L’alternativa è scegliere come frontespizion un foglio in PVC trasparente che permette di vedere la prima pagina.

La rilegatura termica è generalmente quella più economica per cui è consigliabile soprattutto per le copie destinate alla segreteria.

Brossura

Un’altra tecnica di rilegatura piuttosto comune per una tesi di laurea è la brossura.

La brossatura consiste nel sovrapporre e rifilare i fogli dell’elaborato, successivamente incollati ad una copertina rigida.

La fase di fresatura (rifilatura) consente alla colla di penetrare meglio nella carta, garantendo in tal modo una rilegatura più resistente e duratura.

Tale tipologia di rilegatura è consigliabile soprattutto per i lavori poco voluminosi, e per chi intende trovare un buon compromesso tra la soluzione più economica e quella più dispendiosa senza rinunciare a fare bella figura.

Rilegatura rigida

La rilegatura rigida è quella più scenica dal punto di vista estetico, e di conseguenza anche quella più utilizzata dagli studenti universitari. Essa consiste in una copertina di cartonato rivestito di pelle, similpelle, tela o di altre tipologie di materiali.
L’effetto finale è simile a quello di un libro.

Si tratta quindi di una rilegatura che consente di avere un’eccellente resistenza, che dura nel tempo.
Oltre ad essere estremamente resistente riesce anche a contenere un numero elevato di fogli.

Chiaramente la rilegatura rigida comporta un costo più elevato, ma trattandosi di una tesi di laurea forse è il caso di valutarla come eventuale scelta.

Dove stampare la tesi

Per la stampa della tesi esistono varie possibilità che vanno dalla tradizionale tipografia, che dispone di un negozio fisico aperto al pubblico, ai portali web che offrono servizi specializzati.

Iniziamo dal metodo classico, ossia recarsi nella propria tipografia di fiducia per discutere con il responsbile, o chi per esso, dei vari dettagli tecnici relativi alla rilegatura, ai tempi di consegna e ai prezzi.

Molte università dispongono di un servizio di copisteria interno; altre invece hanno una sorta di convenzione con tipografie esterne.

Un’ulteriore possibilità, che oggi viene presa spesso in considerazione per i costi modici, è identificabile nei numerosi portali e servizi di stampa online.

Digitando su Google la keyword ‘stampa tesi online’ o ‘tipografia online’ il motore di ricerca restituirà una serie di risultati inerenti ai portali che offrono servizi di stampa.

Quasi tutti operano sulla base di una procedura standard che permette, previo inserimento di alcune informazioni, di ricevere un preventivo di spesa.

Il primo step consiste nel caricamento del file in pdf nella sezione apposita del sito; successivamente si passa alla fase di personalizzazione, che prevede la scelta di una serie di elementi: la rilegatura, il materiale della copertina, la tipologia di carta, il colore, il numero di copie ecc.

Alcuni portali garantiscono il servizio di stampa e consegna a domicilio in sole 24 ore.

Spedizione gratis e clausola ‘soddisfatti o rimborsati’ sono alcuni dei plus da valutare prima di scegliere la tipografia online.


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