L’importanza di uno stile di vita sano per gli studenti

Cosa significa seguire uno stile di vita sano per gli studenti universitari?

Significa forse dedicarsi anima e corpo agli esami del corso di laurea dimenticandosi di tutto il resto?

Assolutamente non è così!

E’ vero che l’obiettivo principale è conseguire la laurea in tempi brevi, ma ciò non significa dimenticarsi completamente di vivere.

Per avere un buon rendimento all’università non basta soltanto studiare tanto. D’altronde sai benissimo che restare per ore sui libri a cercare di assimilare concetti e informazioni quando non sei mentalmente predisposto è piuttosto inutile.

In un buon metodo di studio rientrano non solo le attività strettamente correlate all’apprendimento, ma anche l’alimentazione e il movimento.

Partiamo dal cibo.

Dieta dello studente

Per studiare bene bisogna anche mangiare bene.

L’alimentazione rappresenta purtroppo una nota dolente per molti studenti, quotidianamente dediti a praticare quella che potremmo definire ‘arte dell’arrangiarsi’.

Panini, tramezzini, piatti pronti surgelati e schifezze di vario genere rientrano nel regime alimentare della maggior parte degli universitari, soprattutto se fuori sede lontani da casa.

Forse non tutti sanno che per essere produttivi nello studio e ottenere buoni risultati è fondamentale seguire un regime alimentare sano ed equilibrato, in grado di fornire al cervello i nutrienti essenziali per funzionare al meglio.

Non ci soffermeremo sul menu perfetto per uno studente ma ti forniremo qualche linea guida generale.

Innanzitutto è importante non saltare i pasti e soprattutto dedicare la giusta attenzione a quello che è considerato il più importante della giornata: la colazione.

Per evitare di arrivare con un appetito famelico ai pasti principali (pranzo e cena) è consigliabile prevedere due spuntini al giorno: uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio.

Per quanto riguarda gli alimenti esistono alcuni cibi che favoriscono la concentrazione e altri che sono indispensabili per migliorare la memoria.
Abbondanti porzioni di frutta e verdura, pesce, uova, carni bianche, legumi, riso, cereali integrali e frutta secca i protagonisti di un regime alimentare adatto a fornire le energie necessarie per uno studio efficace e produttivo.

Un ultimo consiglio prima di concludere il paragrafo sulla dieta dello studente: dedica almeno mezz’ora ad ogni pasto; anche se comprendiamo l’importanza di ottimizzare i tempi e sfruttare ogni singolo minuto della giornata per studiare preferibile staccare la spina e allontanarsi dalla scrivania.

Attività fisica

Un altro aspetto che occupa un posto importantissimo in uno stile di vita sano adatto a uno studente universitario è l’attività fisica.

Chi frequenta un corso di laurea, a qualsiasi facoltà faccia riferimento, è tendenzialmente portato a condurre uno stile di vita prevalentemente sedentario.
Per uno studente la quotidianità è fatta di lezioni da seguire ed esami da preparare; è normale quindi passare la maggior parte del tempo seduti, alla scrivania di casa o in aula.

Interrompere tale tendenza non è difficile: è sufficiente una mezz’oretta al giorno.

Ciò non significa che devi necessariamente iscriverti in palestra o praticare uno sport; può essere sufficiente anche una passeggiata a ritmo sostenuto o un giro in bicicletta.

I benefici dell’attività fisica si ripercuotono positivamente sulle funzioni cerebrali e sulle capacità cognitive.

Il movimento contribuisce a diminuire il livello di cortisolo, l’ormone dello stress, e nel contempo aumenta quello delle endorfine, sostanze eccitanti che potremmo definire la nostra morfina naturale.

In sintesi potremmo dire che l’attività fisica consente di scaricare lo stress, di allentare la tensione e di mantenere corpo e mente in buona salute; tutto ciò non può che avere effetti positivi sulla produttività scolastica e sulla qualità dello studio.

pause studio

Svago, relax e riposo

Abbiamo parlato di dieta e cibi salutari; abbiamo evidenziato i benefici dello sport su corpo e mente; ora è tempo di parlare di un argomento un po’ più ‘leggero’ e piacevole: le pause dallo studio, da utilizzare per divertirsi o semplicemente per rilassarsi.

Lo abbiamo detto all’inizio dell’articolo: frequentare un corso di laurea non significa smettere di vivere.
Nei limiti del possibile, e sicuramente con qualche sacrificio, bisogna cercare di condurre una vita normale, in linea con quelle che sono le esigenze dei giovani.

Precludersi totalmente la possibilità di uscire la sera con gli amici non è sicuramente l’atteggiamento più giusto per affrontare l’università. Bisogna essere capaci di conciliare lo studio con la vita personale, concedendo la giusta attenzione ad entrambi gli aspetti.

Questo non significa che devi uscire tutte le sere e fare le 5 del mattino, ma semplicemente che durante la settimana, una o due serate di svago, possono tranquillamente rientrare nei tuoi programmi.

Allo stesso modo devi prestare attenzione ai momenti con te stesso.
Interminabili sessioni di studio e notti insonni non fanno altro che caricare la mente, e il corpo, di stress e ansia.
Le pause sono importanti, sia per staccare la spina che per ricaricare le energie.

Cerca di riposa un numero sufficiente di ore a notte e ritagliati un po’ di tempo da dedicare alle tue passioni e ai tuoi hobby.


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