Le migliori spiagge della Campania da visitare
Selezionare le migliori spiagge della Campania nell’ambito di una proposta che vanta centinaia di calette e baie paradisiache è un’impresa piuttosto ardua; ma noi ci proveremo lo stesso.
Dal Golfo di Napoli a quello di Policastro, passando per il Golfo di Salerno, la costa campana è ricca di insenature, all’interno delle quali si aprono spiagge incantevoli, sia sabbiose che rocciose, bagnate da acque cristalline.
Dalle selvagge spiagge del Cilento alle calette della Costiera Amalfitana, la scelta è pressoché infinita, adatta a tutti i gusti e a tutte le età.
Le spiagge più belle della Campania
Al di là dei suoi colori e delle sue sfumature, il mare della Campania lambisce una delle coste più suggestive di tutto il Paese.
Il tratto costiero della Regione vanta alcune delle spiagge più belle l’Italia, conosciute e apprezzate dai turisti di tutto il mondo.
Di seguito l’Università Telematica Niccolò Cusano di Napoli ha selezionato le baie, le insenature e le cale che vantano scenografie da sogno, naturali e incontaminate.
Cilento
Parlare delle migliori spiagge della Campania senza citare il Cilento è praticamente impossibile.
Ecco perché abbiamo deciso di aprire il nostro elenco con le calette più suggestive situate lungo la costa che si estende tra il Golfo di Salerno e quello di Policastro.
Cala degli Infreschi (Marina di Camerota)
Acqua cristallina, con sfumature che partono dal trasparente per arrivare al verde smeraldo, e rocce ricoperte da una rigogliosa vegetazione sono gli elementi che caratterizzano Cala degli Infreschi.
Considerata tra le più suggestive di tutto il Cilento, la baia prende in nome dalle freddi correnti di acqua dolce che scorrono sulla superficie del mare.
Si tratta di un vero e proprio paradiso naturale, raggiungibile via mare o attraverso un sentiero che parte dal porticciolo di Marina di Camerota.
Cala Bianca (Marina di Camerota)
Restiamo nel comune di Camerota per citare un’altra piccola caletta nascosta, Cala Bianca, il cui nome deriva dai ciottoli bianchi che la caratterizzano.
Il contesto paradisiaco, tranquillo e lontano dal caos creato dalle masse turistiche, è perfetto per chi ama il contatto con la natura incontaminata.
La spiaggia è raggiungibile via mare oppure attraverso un percorso, piuttosto impegnativo ma incredibilmente suggestivo, che si snoda nel cuore del Parco Nazionale del Cilento.
Spiaggia del Buon Dormire (Palinuro)
Un mare color smeraldo lambisce il lembo di sabbia e sassi, incastonato tra le pareti rocciose di capo Palinuro, conosciuto come la Baia del Buon Dormire.
La piccola insenatura è incorniciata dal verde di una rigogliosa macchia mediterranea, che rende il contesto simile ad una piccola oasi naturale.
La scenografia nella quale si inserisce la Baia del Buon Dormire include il famoso ‘scoglio del coniglio’, un isolotto la cui sagoma, particolarmente somigliante a quella di un coniglietto, è chiaramente visibile dalla spiaggia.
Penisola Sorrentina
Affacciata sul Golfo di Napoli, la Penisola Sorrentina è una delle mete turistiche più frequentate e apprezzate della Campania, per la qualità dei servizi ricettivi e per i dintorni ricchi di attrazioni.
Scelta come meta di vacanze da poeti, scrittori e artisti, tra i quali Goethe, Dickens e D’Annunzio, la costiera offre scorci e panorami mozzafiato, oltre che spiagge e conche di rara bellezza.
Bagni di Regina Giovanna (Sorrento)
Tra i luoghi più suggestivi che hanno come protagonista il mare è d’obbligo citare i Bagni di Regina Giovanna.
Non si tratta di una vera e propria spiaggia ma di una piccola conca, nascosta tra le pareti rocciose di Punta del Capo, che accoglie una spettacolare piscina naturale.
A rendere suggestivo il contesto un arco naturale attraverso il quale l’acqua entra nell’insenatura.
La leggenda narra che il luogo fu scelto dalla Regina Giovanna d’Angiò per gli incontri con i suoi amanti.
Per raggiungere questo piccolo angolo di paradiso, ben nascosto dalla stessa natura, è necessario percorrere un sentiero piuttosto impervio, con vista mozzafiato sul Golfo.
Baia di Ieranto (Massa Lubrense)
Nei dintorni di Sorrento, e più precisamente nel Comune di Massa Lubrense, la costa accoglie una delle baie più suggestive della penisola sorrentina, situata all’estremità della penisola stessa: la baia di Ieranto.
Inserita nell’area marina protetta di Punta Campanella, riconosciuta Sito di Interesse Comunitario per la biodiversità che in essa è presente, la splendida insenatura rocciosa fu scelta come dimora dalle sirene incontrate da Ulisse durante il suo viaggio di ritorno ad Itaca.
Il panorama godibile dalla baia è a dir poco mozzafiato; la vista spazia dagli isolotti Li Galli fino ai Faraglioni di Capri.
Il sentiero per raggiungere il mare parte da Nerano, un pittoresco e delizioso borghetto di pescatori.
Costiera Amalfitana
I 50 Km di costa a picco sul mare che da Positano conducono fino a Vietri sul Mare sono tra i tratti costieri più suggestivi di tutta la penisola italiana.
Tra i monti Lattari e il mar Tirreo si susseguono paesini incantevoli, borghi caratteristici e calette paradisiache.
Di seguito abbiamo selezionato le spiagge più belle che, a nostro avviso, meritano una sosta.
Fornillo (Positano)
Partiamo da Positano, antico borgo marinaro diventato un’elegante meta turistica di fama internazionale.
Tra le case colorate, costruite sulla roccia che cade a picco sul mare, si apre la stretta scalinata che conduce alla spiaggia del Fornillo, situata appena sotto il centro cittadino.
Dominata dall’omonima torre, protetta dalla roccia che la racchiude in una sorta di conca, immersa nel verde della macchia mediterranea, la deliziosa baia offre un contesto decisamente più tranquillo e rilassante di quello che invece caratterizza la sorella maggiore, la cosiddetta Spiaggia Grande.
Come accennato in precedenza la spiaggia del Fornillo può essere raggiunta dal centro del Paese, attraverso una rampa di scale che si snoda tra le case, oppure attraverso la passeggiata, sospesa tra roccia e mare, che parte dal molo di Positano.
Fiordo di Furore
Nel cuore della costa amalifitana, poco dopo Praiano e poco prima di Amalfi, nella parete rocciosa a strapiombo sul mare si apre una profonda spaccatura: il Fiordo di Furore, conosciuto anche come ‘il paese che non c’è’.
L’insenatura, scavata nel tempo dal lavoro dalle acque del torrente Schiato, ha accolto nel XVII secolo cartiere e mulini.
Punteggiato dalle antiche case dei pescatori il borgo marinaro vanta una piccola spiaggia, letteralmente incastonata tra le alte pareti di roccia dei Monti Lattari.
L’accesso alla spiaggia è reso possibile da un sentiero che parte dal ponte della Strada Statale e costeggia il costone roccioso fino ad arrivare al livello del mare.
Marina di Conca (Conca dei Marini)
Continuando a percorrere la Statale verso Amalfi merita una sosta la spiaggia di Conca dei Marini, un tempo sede delle principali attività del paese quali la pesca, la lavorazione del tonno e il commercio marittimo.
La spiaggetta ghiaiosa non è grandissima ma offre un contesto accogliente e rilassante, lontano dalle più caotiche e turistiche località della costiera.
Circondato da aspre scogliere a strapiombo e popolato da una ricca fauna, il mare cristallino di Marina di Conca è la meta ideale per gli amanti dello snorkeling.
Le isole del Golfo di Napoli
Concludiamo il nostro post con le spiagge di Napoli, o per meglio dire con le spiagge delle isole del Golfo lambite dal mare partenopeo.
Totalmente diverse tra loro, Capri e Ischia vantano entrambe contesti naturali mozzafiato, incastonati in scenografie da sogno.
Marina Piccola (Capri)
Capri è una delle mete più frequentate dal jet set mondiale; attori, cantanti, politici e personaggi di fama internazionale sono soliti trascorrere le vacanze estive sull’isola, o a bordo di yacht da sogno ancorati al largo delle coste capresi.
Tra scorci mozzafiato, borghi pittoreschi, giardini rigogliosi e hotel 5 stelle l’isola vanta innumerevoli spiagge.
Sul versante sud dell’isola, circondata dalle rocce del Castiglione e del Monte Solaro, Marina Piccola è considerata una delle più belle.
La conca è composta da due piccole spiagge, Marina di Mulo e Marina di Pennauro, divise dallo Scoglio delle Sirene, le cui rocce avrebbero accolto le sirene narrate da Omero nell’Odissea.
Il punto forte del paesaggio è dato dalla vista, a dir poco mozzafiato, sui Faraglioni, che al tramonto si carica di magia e romanticismo.
Spiaggia dei Maronti (Ischia)
Conosciuta in tutto il mondo per le sue sorgenti di acque termali, l’isola partenopea di Ischia vanta numerose spiagge, lambite da un mare cristallino e circondate da contesti naturali di impareggiabile bellezza.
La più lunga, e per molti anche la più bella, è la spiaggia dei Maronti, protetta dal promontorio di Capo Grosso e da maestose colline a picco sul mare.
La particolarità del luogo è data dalle ‘cave’, anfratti che si aprono nei costoni rocciosi e all’interno dei quali sono presenti sorgenti di acque termali e fumarole.