Film sulle dipendenze: ecco quali vedere
I film sulle dipendenze intrecciano, nell’ambito della trama, generi diversi: dal drammatico, che risulta essere a ragion veduta quello più comune, alla commedia, che per quanto apparentemente meno impegnato è forse il più complesso da sviluppare.
Dinamiche, strategie e difficoltà di produzione a parte, le pellicole che affrontano la tossicodipendenza, il narcotraffico e tutte le altre problematiche che ruotano intorno alla droga hanno il delicato compito di mostrare gli effetti negativi degli stupefacenti; non soltanto a livello fisico e psicologico.
Sulla scia di una tematica costantemente al centro dell’attenzione pubblica e di una problematica che affligge il mondo intero, a vari livelli, l’Università Telematica Niccolò Cusano di Napoli ha raccolto in questo post le pellicole migliori; i film sulla droga e sulle dipendenze che meritano di essere visti.
Trainspotting
Anno di produzione: 1996
Regia di Danny Boyle
Con: Ewan McGregor, Robert Carlyle, Ewen Bremner, Kelly MacDonald, Jonny Lee Miller
Ispirato all’omonimo romanzo di Irvine Welsh il film racconta in maniera esplicita e senza ‘abbellimenti’ cinematografici la storia di un tossicomane.
Ambientata nell’area suburbana di Edimburgo, la pellicola affronta la tematica della tossicodipendenza attraverso la quotidianità di Mark Renton e dei suoi amici, un gruppo di ragazzi problematici che vive tra eroina, violenze, tentativi di disintossicazione e morti improvvise.
Uno dei motivi per i quali Trainspotting è diventato un cult del genere è indubbiamente l’abilità del regista nel descrivere con estremo, e talvolta eccessivo, realismo la vita di chi soffre di dipendenza da eroina.
Blow
Anno di produzione: 2001
Regia di Ted Demme
Con: Johnny Depp, Penelope Cruz, Franka Potente, Rachel Griffiths, Paul Reubens, Jordi Mollà
Ispirato al romanzo di Bruce Porter, Blow racconta la vera storia di George Jung, noto trafficante di droga attivo in America tra gli anni ’70 e ’80.
La pellicola è incentrata intorno alla figura del tipico ragazzo di paese, figlio di un operaio, che riesce a diventare esageratamente ricco grazie al traffico della cocaina negli States.
Jung, il primo americano ad importare cocaina negli Stati Uniti su larga scala, diventa il braccio destro del narcotrafficante colombiano Pablo Escobar grazie alla facilità con la quale riesce a distribuire la droga tra i giovani universitari, i ricchi professionisti e le star di Hollywood.
Il regista fornisce allo spettatore un quadro completo e piuttosto dettagliato della società americana degli anni ’70; ne descrive lo stile di vita, le tendenze e perfino i gusti musicali.
Magistrale l’interpretazione del protagonista, impersonato da Johnny Depp, il quale contrappone momenti di esaltazione e onnipotenza a momenti di tristezza e solitudine.
Paradiso + Inferno
Anno di produzione: 2006
Regia di Neil Armfield
Con: Heath Ledger, Abbie Cornish, Geoffrey Rush, Tony Martin, Noni Hazlehurst, Tom Budge
Tra i film sulle droghe da vedere assolutamente è d’obbligo citare Paradiso + Inferno, una pellicola che analizza la tossicodipendenza attraverso i sentimenti e le sensazioni dei due protagonisti.
L’analisi passa attraverso il rapporto della coppia che alterna amore a odio, solitudine a complicità, passione ad abnegazione.
I personaggi principali, intorno ai quali ruota la trama del film, sono due giovani aspiranti artisti: Dan, aspirante poeta, e Candy, aspirante pittrice.
Belli, ambiziosi e, come tutti gli artisti, un po’ eccentrici, Dan e Candy, dopo l’iniziale ed effimero piacere dovuto agli effetti degli stupefacenti, si ritrovano ‘all’inferno’, intrappolati nel baratro di una dipendenza che, malgrado il desiderio di smettere, non si lascia vincere facilmente.
Christiane F. – Noi i ragazzi dello zoo di Berlino
Anno di produzione: 1981
Regia di Uli Edel
Con: Natja Brunckhorst, Thomas Haustein, Jens Kuphal, David Bowie, Rainer Woelk, Jan Georg Effler
Tratto dall’omonimo romanzo di Christiane F. il film autobiografico ‘Noi i ragazzi dello zoo di Berlino’ è diventato un cult del genere.
La trama racconta la storia di un’adolescente che cerca di evadere dalla triste realtà di uno squallido quartiere berlinese e di una famiglia divisa e disattenta rispetto a quelle che possono essere le esigenze e le problematiche di una tredicenne.
Christiane inizia così a frequentare amicizie ‘particolari’ tra i quali un ragazzo del quale si innamora perdutamente.
Tra folli serate in discoteca, allucinazioni e una totale perdita di qualunque tipologia di freno inibitorio, la giovane adolescente finisce nel tunnel della droga e della dipendenza, arrivando persino a prostituirsi per procurarsi una dose di eroina.
A fare da sfondo ai toni fortemente drammatici del film la colonna sonora firmata David Bowie.
Traffic
Anno di produzione: 2000
Regia di Steven Soderbergh
Con: Amy Irving, Michael Douglas, Tomas Milian, Dennis Quaid, Benicio del Toro, Catherine Zeta-Jones
Vincitore di ben quattro Premi Oscar, Traffic è un film sulla droga drammatico che analizza tematica sotto vari punti di vista. Si parte dal narcotraffico, e quindi dal potere, dal denaro e dagli interessi, per arrivare alla tossicodipendenza.
La pellicola racconta tre storie, che in qualche modo si intrecciano tra loro e riconducono alla stessa, identica, problematica: la droga e tutti i suoi risvolti, economici, politici e fisici.
Nel dettaglio la trama racconta di una coppia di poliziotti messicani, Manolo Sanchez e Javier Rodriguez, attivi alla frontiera tra Messico e Stati Uniti per bloccare il traffico di stupefacenti.
La tematica della tossicodipendenza è affrontata attraverso la vicenda di un giudice conservatore, nominato capo del dipartimento anti-droga, che scopre la dipendenza dagli stupefacenti della figlia e decide, pur di aiutarla ad uscire dal tunnel della droga, di rinunciare al suo incarico.
La terza storia si focalizza intorno all’indagine condotta da due agenti della DEA i quali riescono a far arrestare un noto trafficante di droga, Eduardo Ruiz; quest’ultimo decide di testimoniare in cambio dell’immunità suscitando l’ira e il desiderio di vendetta degli esponenti del cartello Obregon.
Flight
Anno di produzione: 2012
Regia di Robert Zemeckies
Con: Denzel Washington, Don Cheadle, Kelly Reilly, John Goodman, Bruce Greenwood, Melissa Leo
Dipendenze da alcol e stupefacenti si intrecciano nel live-action di Robert Zemeckies che deve parte del suo successo all’impeccabile interpretazione di Denzel Washington.
La trama ruota intorno alla figura di Whip Whitaker, un pilota di linea che durante l’ordinarietà di un volo tra Orlando e Atlanta si ritrova ad affrontare un vero e proprio incubo.
Un problema strutturale dell’aereo costringe Whip ad effettuare una manovra d’emergenza nel
tentativo disperato di evitare una tragedia.
Intervento divino, fato, fortuna o preparazione tecnica del pilota: non è ben chiaro a quale dei casi è dovuto il miracolo, ma l’aereo riesce ad atterrare limitando al minimo il numero delle vittime: sei sul oltre cento passeggeri.
Il pilota diventa per l’opinione pubblica un vero e proprio eroe ma le successive indagini, oltre ad un evidente problema meccanico, fanno emergere l’alcolismo di Whip.
La figura di quello che sembrava essere un eroe si trasforma in quella di un uomo che si abbandona sistematicamente al vizio e alla dipendenze.
The Wolf of Wall Street
Anno di produzione: 2013
Regia di Martin Scorsese
Con: Leonardo di Caprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler
Concludiamo il nostro elenco di film sulle dipendenze da vedere assolutamente con una pellicola che tra critiche e polemiche ha riscosso un enorme successo al botteghino: The Wolf of Wall Street, tratto dall’omonimo romanzo autobiografico.
Leonardo di Caprio, attore protagonista, interpreta magistralmente il personaggio di Jordan Belfort, genio dell’alta finanza diventato in poco tempo un broker di successo.
L’eccesso di successo e la spropositata fortuna economica trasformano Jordan in un avido e nevrotico cocainomane.
Ad un’ascesa fatta di denaro, donne, amici e droga segue un inevitabile e rovinoso declino …