(per iscrizioni A.A. 2022/23) 
Come diventare un Project Manager di successo a Napoli.
Quella del Project Manager è una figura professionale di ultima generazione e un profilo sempre più ricercato in moltissime aziende. Le capacità di un Project Manager spaziano in molti ambiti e le competenze possedute sono davvero particolari. È per questo che una formazione approfondita e interdisciplinare è assolutamente fondamentale, come quella fornita a Napoli dal Master online in Project Management dell’Università Telematica Unicusano. Doti manageriali e organizzative, certo, ma anche capacità comunicativa e psicologica, conoscenze legali e burocratiche, ma anche economiche sono assolutamente fondamentali per svolgere al meglio questa professione. Ma cominciamo subito a scoprire insieme quali sono le caratteristiche di un Project Manager di successo:
Il primo leader, ma anche il primo dipendente – Un bravo Project Manager sa che fa parte della squadra che dirige tanto quanto ogni altro componente. Il fatto che egli sia il leader di quel team non fa di lui un capo, ma il primo dipendente. Il primo a dover dare esempio e a mettersi al servizio di tutti gli altri. È il capitano della nave, ma anche il mozzo, sempre attento alle esigenze di ognuno e a farle conciliare con quelle del resto del team.
Un’assoluta e creativa precisione – Un bravo Project Manager ha il tempo nelle sue mani, ma sa anche che il tempo può essere beffardo e un piccolo inconveniente può bastare da rendere un grande vantaggio un grande ritardo. Ecco perché è importante che abbia un’agenda precisa e inflessibile di scadenze e impegni, ma anche la giusta creatività e intraprendenza di affrontare inconvenienti ed errori nella maniera più creativa e positiva possibile, senza sconfortare la squadra, ma anzi, invogliandola ancora di più a portare tutto a termine entro il tempo massimo prestabilito.
Capacità di analisi e comprensione – Un Project Manager degno di tale nome è colui che prende anche il tempo di analizzare personalmente i dati del suo progetto, sia a livello di resa che a livello di andamento, ma anche di comprenderli. Dietro i dati, infatti, ci sono persone e non robot, che probabilmente stanno già dando il loro massimo. Dimenticarsene in funzione di una manciata di numeri potrebbe essere letale alla buona resa del team all’interno del progetto.
