Potenziare il cervello: tecniche, metodi ed esercizi
L’esigenza di potenziare il cervello può nascere in momenti e contesti diversi della vita; in generale è legata al bisogno di migliorare le prestazioni della mente per rendere il massimo in ambito scolastico o lavorativo.
Tutti sappiamo che l’essere umano utilizza in media soltanto il 10% del cervello, ma non tutti sono a conoscenza del fatto che si può lavorare per aumentare l’esigua percentuale.
Ora starai pensando probabilmente alle famosissime tecniche di memoria, ma in questa sede è il caso di lasciarle un attimo da parte; la loro finalità ultima è semplicemente quella di aumentare le capacità di memorizzazione e per quanto utili non rappresentano lo strumento idoneo per aumentare la memoria.
In questo post noi dell’Università Telematica Niccolò Cusano di Napoli intendiamo fornirti gli strumenti per potenziare l’attività cerebrale.
Partiamo da una considerazione: il cervello è un muscolo e in quanto tale può essere allenato: attraverso l’adozione di un particolare stile di vita coadiuvato da una serie di esercizi pratici.
Abitudini quotidiane
Partiamo da qualcosa di molto semplice, ovvero da quello che facciamo ogni giorno.
Le nostre abitudini quotidiane, a seconda di quali siano, possono influenzare positivamente o negativamente le performance cerebrali.
Di seguito ti indicheremo qualche piccolo accorgimento/suggerimento che ti aiuterà a migliorare le capacità che fanno riferimento alla memoria, all’attenzione, alla logica e alla concentrazione.
Alimentazione
Ebbene sì, per quanto non ti piaccia sentirlo l’alimentazione condiziona la nostra esistenza, sia a livello fisico che mentale.
Il regime alimentare influisce sulle funzioni cerebrali e questo perché il cervello riceve le sostanze di cui si nutre dal cibo. Ecco perché si dice: ‘siamo quello che mangiamo’.
Sappiamo tutti che esistono in commercio tante tipologie di vitamine per la memoria e integratori per potenziare il cervello, ma in questa sede ti consiglieremo semplicemente di seguire una dieta sana, possibilmente ricca di Omega3 (acidi grassi essenziali presenti nel pesce) frutta e verdura.
Esercizio fisico
Abbinata ad un’alimentazione sana non può che esserci l’esercizio fisico.
Infatti, proprio come il cibo, il movimento è un toccasana per il benessere di corpo e mente.
Se la parola ‘palestra’ ti fa venire l’orticaria, anche una passeggiata a passo sostenuto svolge la sua importante funzione rigenerante.
Riposo
All’allenamento deve corrispondere anche un’adeguata quantità di riposo.
Dormire un numero di ore sufficiente a notte è importante per consentire al cervello di riorganizzare le informazioni immagazzinate durante la giornata.
Altri consigli
In generale, per mantenere attivo e stimolare il cervello è consigliabile fare periodicamente qualcosa di nuovo (provare una nuova ricetta, cambiare la strada per tornare a casa ecc.), per creare ‘nuovi’ percorsi neurali.
E’ altrettanto importante essere curiosi e pensare sempre positivo.
Come allenare il cervello
Per potenziare il cervello bisogna allenarlo, proprio come facciamo con gli altri muscoli del corpo.
Dopo averti suggerito le abitudini quotidiane che contribuiscono a migliorare le performance cerebrali ti indicheremo nei prossimi paragrafi una serie di esercizi per la mente, i cui risultati/benefici si fondano su dati concreti di studi, analisi e statistiche.
Ecco i più efficaci.
Scrivere con l’altra mano
Con ‘l’altra mano’ intendiamo quella che non utilizzi abitualmente.
Per comprendere meglio: se sei destro, durante l’esercizio dovrai scrivere con la mano sinistra; se sei mancino dovrai scrivere con la destra.
L’allenamento in questione stimola le attività sinaptiche (da sinapsi: strutture che mettono in comunicazione le cellule nervose) del cervello che normalmente sono poco utilizzate.
Memorizzare e ricordare
Siamo ormai tutti dipendenti dallo smartphone e in generale da tutti quei dispositivi mobile che in qualche modo agevolano la gestione delle piccole attività quotidiane.
Se da un lato alleggeriscono la mente, sostituendosi ad essa nei calcoli, nel ricordare scadenze e impegni, nel recupero di informazioni di varia natura, dall’altro ne provocano una sorta di intorpidimento.
Piuttosto che ricorrere al cellulare ogni qual volta hai bisogno di un numero (di telefono, del passaporto, del codice fiscale, ecc) prova a memorizzarlo e a fare un piccolo sforzo di memoria quando all’occorrenza ne hai bisogno.
E’ tra gli esercizi per il cervello più efficaci per cui ti consigliamo di prenderlo seriamente in considerazione.
Leggere
Leggere ha numerosi effetti benefici; in particolare la lettura rilassa e aiuta a combattere lo stress.
Attenzione però, qui è d’obbligo un’importante precisazione: lettura sì, purché sia attiva.
Cosa significa ‘attiva’ te lo spieghiamo subito.
Per allenare la mente la lettura deve stimolare in qualche modo la fantasia, e per far sì che ciò accada bisogna fermarsi a intervalli regolari, ad esempio dopo aver terminato un capitolo o un certo numero di pagine; ripensare a quanto letto, ai protagonisti e agli eventi, ma soprattutto il rievocare le emozioni provate serve ad allenare sia la concentrazione che la memoria.
Esercitarsi con i numeri
Una delle tecniche più tradizionali e utilizzate per potenziare le capacità del cervello è utilizzare i numeri come strumenti di allenamento.
Oltre alle classiche operazioni di moltiplicazioni, che costringono a ricordare somme e riporti, è particolarmente efficace il conto alla rovescia. Contare al contrario è un’attività stimolante che impegna in un’attività usuale ma svolta in maniera diversa e insolita.
Fare Brainstorming
Sappiamo tutti come si fa brain storming; almeno una volta nella vita ci è capitato di farlo, a scuola, a lavoro o per gioco.
In sostanza si tratta di individuare una qualsiasi attività, anche la più semplice e banale può andare bene.
Per essa bisogna individuare differenti modalità di svolgimento, dalle più tradizionali ed usuali a quelle più creative e ‘assurde’.
In questo modo non solo si agisce sulla stimolazione della creatività ma si permette alla mente di spaziare e di operare senza i limiti dettati dalla logica.
Utilizzare tutti i sensi
L’uomo è abituato ad utilizzare come senso dominante la vista, che indubbiamente risulta utilissima nel processo di memorizzazione.
Il massiccio utilizzo comporta però delle conseguenze, prima fra tutte quella che potremmo definire un ‘offuscamento’ degli altri sensi che, essendo utilizzati poco, impigriscono anche le rispettive aree cerebrali a cui rimandano.
Un esercizio utile potrebbe essere quello di chiudere gli occhi e concentrarsi sulle sensazioni tattili e olfattive, durante un’attività semplice come ad esempio fare una doccia.