Come fare decluttering per lo studio: il metodo migliore

Il disordine e la confusione intorno a noi sono causa di distrazione: ecco perché è utile fare decluttering per uno studio migliore.

Se non sai di cosa stiamo parlando continua a leggere questo post, scoprirai uno strumento incredibilmente efficace per aumentare la produttività durante il tuo percorso universitario.

Se sai di cosa si tratta ti consigliamo di spendere comunque qualche minuto nella lettura di questo post; ti spiegheremo alcune tecniche e ti forniremo una serie di suggerimenti per fare decluttering nel modo giusto e ottenere il massimo dei risultati.

Cos’è il decluttering

Il termine inglese decluttering tradotto in italiano diventa letteralmente ‘fare spazio’ e si riferisce all’attività di liberarsi del superfluo.
L’obiettivo di tale tecnica è quello di eliminare la confusione e il disordine, rimuovendo gli oggetti inutili.

Nello studio la finalità del decluttering è creare un ambiente di lavoro neutro.

Il motivo?

Pensa per un attimo alla scrivania e a tutti quello che c’è sopra: i fogli, i libri, i quaderni, i raccoglitori, le penne, gli evidenziatori, il pc, i cavi, la lampada, la tazzina di caffè vuota, il cellulare, la posta, le riviste …
Aggiungiamo poi una serie infinita di post-it attaccati ovunque, che con le loro tonalità fluo da un lato mettono allegria, ma dall’altro ci ricordano una serie di impegni e incombenze da svolgere.

Tentare di concentrarsi in una simile baraonda è difficile, senza contare il peso psicologico esercitato da tutte quelle cose che sono in qualche modo correlate ai nostri impegni da studenti universitari.

Tutto ciò diventa una zavorra mentale e influisce negativamente sull’attenzione. Ecco perché creare intorno a noi un contesto di lavoro neutro e comodo può servire a migliorare la produttività.

Riordina ed elimina il superfluo

Eccoci giunti nel cuore del nostro post: i consigli per fare un decluttering efficace.

Partiamo dall’ambiente che ci circonda.

Se siamo soliti studiare in camera il nostro obiettivo è tenerla il più possibile ordinata. Rimuoviamo tutti gli oggetti che ormai non utilizziamo più, e che per pigrizia abbiamo lasciato lì ad accumulare polvere su mensole e scaffali.

Successivamente cerchiamo di eliminare il disordine causato dagli indumenti, indossati e abbandonati per giorni su sedie e poltrone in attesa di essere riposti nell’armadio o di essere messi in lavatrice.
Via tutti gli accessori e i monili appesi al letto, ai pomelli dell’armadio e a tutto quello che offre un appiglio utile per accumulare collane, bracciali e cinture.

Liberiamo anche il pavimento da ciabatte, scarpe e zaini appoggiati ‘momentaneamente’ alla parte in attesa di essere svuotati e riposti.

Ripulisci e organizza la scrivania

Se sei uno studente, quasi sicuramente il tuo piano di studio è la scrivania, o comunque un tavolo adibito ad assolvere la medesima funzione.

In che condizioni è al momento?

Lascia stare, non lo vogliamo sapere; passiamo direttamente ai consigli per fare decluttering e liberarla da tutte quelle cose inutili che contribuiscono a creare caos nella stanza e allo stesso modo nella tua mente.

L’obiettivo  è lasciare sulla scrivania soltanto quello che realmente ci serve per portare a termine una determinata attività.

Iniziamo a ripulirla dalle cartacce destinate al cestino. Eliminiamo tutti quei pezzetti di carta sui quali abbiamo appuntato date, formule, scadenze e le cose da comprare al supermercato.
Procuriamoci un bel planning per segnarci sopra gli impegni che non dobbiamo assolutamente dimenticare.

Sistemiamo sulla libreria tutti quei testi che non sono pertinenti alla materia e all’esame che stiamo preparando. Riponiamo nei cassetti spillatrici e tutti quegli oggetti di cancelleria che non ci servono, se non di tanto in tanto.
Per le penne, le matite e gli evidenziatori esiste quella bellissima tazza regalataci dal nostro migliore amico al ritorno dalle vacanze 🙂

Lasciamo sul piano soltanto i testi relativi al prossimo esame da sostenere e il pc, utile per approfondire alcuni argomenti e, nel caso dei corsi di laurea online, l’unico strumento necessario per lo studio.

E i cavi?

L’alimentazione del computer, il caricabatterie del telefono, i fili della stampante e della lampada sono presenze ingombranti, brutti da vedere soprattutto se aggrovigliati e intrecciati tra loro disordinatamente.

Non possiamo eliminarli, a meno che non decidiamo di sostituirli con dispositivi tecnologici wireless.

Volendo fare un discorso un po’ più realistico e decisamente più economico possiamo acquistare gli appositi accessori ferma cavi, pensati proprio per gestire e sistemare in maniera ordinata fili e cavi di ogni genere.

Decluttering del desktop

Terminato il decluttering della scrivania consigliamo di passare a quello di un’altra tipologia di piano di lavoro: il desktop del pc. Si tratta comunque di una sorta di scrivania, soprattutto per chi studia e lavora prevalentemente online.
E’ inutile negarlo ma è un’abitudine piuttosto diffusa quella di salvare frettolosamente file e documenti sul desktop, magari senza neanche rinominarli, con la promessa di sistemarli poi con calma nelle cartelle specifiche. Promessa che diventa vana e che non fa altro che alimentare quel caos di icone sullo schermo, nel quale è difficile orientarsi e dal quale è quasi impossibile uscire.
Trovare un documento in una tale confusione diventa una vera impresa: documenti identificati da numeri e lettere sparsi ovunque, ed è così che quei pochi secondi che abbiamo risparmiato quando abbiamo deciso di non sistemarli in apposite cartelle diventano minuti impiegati ad aprire a campione i  file per trovare quello giusto.

Sei ancora lì?

Corri in camera a fare decluttering e ricordati di ripetere l’operazione ogni giorno; vedrai che in questo modo riuscirai a riordinare e organizzare l’ambiente in cui studi in tempi sempre più brevi.

 

 

 


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