Come chiedere (e ottenere) una referenza?
Nell’attuale contesto storico-economico, in cui trovare lavoro è diventato piuttosto difficile, emergere dalla massa e farsi notare è fondamentale; ecco perché se sei alla ricerca di un impiego dovresti assolutamente sapere come chiedere una referenza.
In alcuni casi le referenze sono espressamente richieste dal recruiter; in altri, pur non essendo richieste, possono diventare un plus per rendere più interessante la candidatura, al di là di quelle che sono le informazioni tecniche contenute all’interno del curriculum vitae.
Attenzione però, la lettera di referenza deve provenire da una fonte autorevole e deve essere realizzata con determinati criteri.
Cos’è la referenza e a cosa serve
Prima di analizzare le modalità giuste per chiedere e ottenere una referenza cerchiamo di capire in cosa consiste e a cosa serve nell’ambito della ricerca di un lavoro.
Partiamo dal significato.
Sul sito della Treccani alla voce ‘referenza’ si legge la seguente definizione:
“Informazione circa le qualità morali e le capacità professionali di una persona, o circa la solidità di un’impresa, date a chi intende stabilire con tale persona o impresa rapporti di lavoro o affari…”
Si tratta di uno strumento finalizzato a descrivere le qualità personali e le competenze professionali di un individuo. Una descrizione che, provenendo da chi ha conosciuto professionalmente il candidato, diventa una sorta di biglietto da visita attendibile e affidabile, basato sull’esperienza diretta.
Generalmente si presenta sotto forma di lettera, il cui testo è una sorta di certificazione che attesta il valore di un profilo.
Può quindi essere redatta da un ex datore di lavoro, da un responsabile del personale o in alcuni casi anche da un docente.
In ambito universitario il documento è necessario, ad esempio, per accedere a particolari corsi o a master post-laurea all’estero.
La ‘valutazione’ del professore risulta particolarmente utile per tutti i neo-laureati che si approcciano per la prima volta al mercato professionale, per cui in possesso di un buon background teorico di conoscenze ma carenti per ciò che concerne l’esperienza sul campo.
Attenzione a non confondere la lettera di referenza con la lettera di presentazione.
La prima offre giudizio/punto di vista esterno, e quindi più oggettivo, mentre la seconda, essendo scritta in prima persona, risulta inevitabilmente autoreferenziale.
Dal punto di vista strutturale il documento, oltre a tutti i riferimenti che riguardano il candidato, dovrebbe contenere anche i dati del referente, ovvero il nome, la qualifica, il ruolo, l’azienda e i contatti (telefono, indirizzo di posta elettronica ecc.).
In linea generale è importante sapere che i recruiter sono soliti richiedere l’autorizzazione del candidato prima di contattare un referente; ciò per evitare di creare problemi a chi ancora non ha informato il suo datore in merito alla decisione di cambiare lavoro.
Come ottenere referenze
Rimanendo nell’ambito della ricerca di un lavoro ogni recruiter controlla in media 3 referenze per ogni candidato; ciò significa che non è necessario possedere un gran numero di ‘valutazioni’, ma quelle giuste per essere considerati validi sia da un punto di vista tecnico che per quanto riguarda i requisiti e le capacità personali.
Le informazioni contenute nella referenza devono essere coerenti con quelle del curriculum. Nel contempo devono mettere in risalto le abilità che maggiormente si allineano alla posizione per la quale ci si candida.
Di seguito l’università telematica Niccolò Cusano di Napoli ha raccolto alcuni suggerimenti utili per chiedere referenze efficaci e vincenti.
Il primo fondamentale step è scegliere la persona giusta.
È importante identificare un datore di lavoro con il quale si è costruito un buon rapporto professionale, e non solo. Un rapporto di stima e fiducia che consenta di scrivere una referenza sincera e realistica.
Bisogna quindi scegliere una persona che sia in grado di mettere in evidenza le proprie doti, professionali e personali.
Come accennato in precedenza non sono necessarie decine e decine di referenze per dare un’idea al recruiter del proprio valore; è comunque buona norma non limitarsi ad un’unica lettera.
Nei casi in cui si hanno poche esperienze lavorative pregresse oltre che al datore di lavoro è possibile estendere la richiesta di una valutazione scritta a responsabili, supervisori, dirigenti ed eventualmente anche colleghi e clienti, purché siano persone autorevoli nel settore di riferimento.
Dopo aver selezionato i profili a cui chiedere le referenze si procede con le richieste, per le quali è importante seguire alcune fondamentali linee guida.
Innanzitutto bisogna muoversi nei tempi giusti, ovvero con un discreto anticipo.
La fretta, per un datore di lavoro preso quotidianamente da mille impegni, si traduce in un lettera approssimativa, generica e incompleta.
Passiamo ad analizzare la modalità con la quale contattare colui il quale dovrà fornire la referenza.
In linea generale bisognerebbe evitare la richiesta diretta, ovvero la classica telefonata.
È preferibile inviare una mail, nella quale oltre alla richiesta sia messa in evidenza la stima verso il destinatario e la gratitudine per aver ricevuto importanti insegnamenti.
Non dimentichiamo di allegare un curriculum, in maniera tale che il referente abbia a disposizione tutte le informazioni necessarie per poter rendere efficace e completa la lettera.
Va comunque sottolineato che la mail contiene una richiesta, e che in quanto tale può essere assecondata o rifiutata.
L’impegno a redigere la lettera comporta anche l’eventuale disponibilità a rispondere alle domande di un selezionatore particolarmente attento e scrupoloso.
In linea generale, per non impazzire a rincorrere ex datori di lavoro, e per evitare che col passare del tempo il ricordo della collaborazione, e quindi delle capacità professionali/personali, si affievolisca, è buona norma richiedere una referenza ogni qualvolta si conclude un rapporto lavorativo.
In tal modo si avrà già pronto tutto il materiale nel momento in cui ci si presenta a nuovi potenziali datori di lavoro.
Ora sai come chiedere una referenza; non ti resta che iniziare ad inoltrare le richieste e preparare il tuo ‘biglietto da visita’ per una carriera di successo.
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