Studio e Sport a Napoli: cosa mangiare dopo l’allenamento e perché.
Continuiamo a dedicarci alla parte più sportiva che è in ogni studente dell’Università Telematica Niccolò Cusano di Napoli parlando di cosa invece vada mangiato dopo un allenamento. Molto spesso, infatti, al seguito della propria sessione di training, la giornata non è finita, e ci aspettano ancora numerose ore di studio per il proprio corso di laurea o per il proprio master, oppure degli impegni di lavoro. Cosa mangiare, quindi, per aiutare l’organismo a sostenere la fatica, senza andare a compromettere l’allenamento?
Anche in questo caso, come per lo spuntino pre-allenamento di cui abbiamo trattato nello scorso post, i cibi da assumere variano a seconda dello sport praticato e del tipo di organismo con cui si ha a che fare.
Anche in questo caso, si può iniziare ad orientarsi nel vasto mondo dell’alimentazione partendo dallo scopo di tale spuntino: supportare l’organismo da un punto di vista energetico e ripristinare le scorte di glicogeno, ridurre e interrompere il catabolismo muscolare, alleviare il senso di fame e favorire l’apporto d’acqua e delle molecole nutrizionali non energetiche, come ad esempio le fibre, le vitamine, i sali minerali etc.
Date queste caratteristiche, si può quindi dire che, in generale, un pasto post-allenamento può essere di prevalenza glucidica o proteica, con una buona rapidità d’ingresso in circolo e una percentuale lipidica fluttuante.
Se l’obiettivo è principalmente quello di favorire un rapido anabolismo delle scorte glucidiche, l’assunzione consigliata è di carboidrati con indice glicemico medio-alto e pochissime fibre, proteine o lipidi. Parliamo quindi di liquidi dolci e succhi di frutta, gallette di riso, fette biscottate, patate lesse, banane e riso bollito, seguiti, dopo un paio d’ore, da uno yogurt, degli affettati magri, un uovo cotto o frutta secca.
Se invece l’obiettivo anabolico interessa prevalentemente le fibre muscolari, allora lo spuntino dovrà essere misto, unendo carboidrati ad alto indice glicemico e proteine di provenienza animale.