(per iscrizioni A.A. 2022/23) 
Carta dei diritti e università telematica: internet sempre più forte.
Proprio oggi la Camera approverà in via ufficiale la Carta dei diritti di Internet, che verrà poi illustrata nella Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati. Si tratta di un passo necessario e utile per regolarizzare l’universo della grande rete, contenitore immenso di informazioni, che hanno bisogno di essere tutelate. Lo stesso vale per chi su internet ci mette la faccia: diritti e doveri mirano a regolamentare il web senza però restringere le sue potenzialità.
Ecco che quindi il concetto di privacy verrà rivisto e ampliato, l’accesso alla grande rete sarà considerato un diritto fondamentale e, per quanto riguarda chi produce e diffonde conoscenze e informazioni su internet, verranno stilati con maggiore precisione diritti e doveri.
Si tratta di un passo necessario e utile, che aiuterà a fare di internet uno strumento ancora più efficiente e ancora più d’aiuto nello svolgimento di tutte le attività più quotidiane.
Di sicuro rappresenterà un grande passo avanti anche per il mondo dell’educazione e di tutte quelle realtà telematiche come l’Università Telematica di Napoli Unicusano, a Napoli con il suo Learning Centre e i suoi tanti e specializzanti corsi di laurea online, che verranno sempre più valorizzate e gettonate, anche grazie ai loro metodi innovativi e al loro modo estremamente attuale di affrontare tematiche e argomenti.
La vita degli italiani, infatti, si sta spostando sempre più sul mondo telematico, generando addirittura situazioni in cui il nostro sé virtuale precede e definisce il nostro sé reale. Così, per evitare che questo potente strumento che abbiamo porti solo ad un’alienazione e a un distaccamento dalla realtà, è bene delinearne le opportunità, i valori e la dinamiche, senza dare nulla per scontato.
Si tratterà quindi di una Carta, come annuncia il Presidente Rodotà, che integra le carte sui diritti di Onu e UE, introducendo il concetto di domicilio informatico.
Grandi passi avanti per internet, dunque,che sempre più entra a far parte delle nostre vite, anche e soprattutto per quanto riguarda l’aspetto più quotidiano, dalle banche alle università, passando per negozi e luoghi d’incontro.
