Laurearsi in Psicologia a 40 anni: cosa fare?

Nell’attuale società, stressata, ansiosa e poco incline a risolvere autonomamente situazioni difficili e problematiche di varia natura, aumenta in maniera esponenziale la richiesta di assistenza psicologica; ecco perché laurearsi in Psicologia a 40 anni può essere considerata una scelta ‘vincente’ dal punto di vista occupazionale.

Partendo dal presupposto che non è mai tardi per rimettersi in gioco e per cercare di migliorare/ampliare le prospettive di crescita professionale, l’università telematica Niccolò Cusano ha attivato una proposta formativa ad indirizzo psicologico che si adatta perfettamente alle esigenze di flessibilità di chi  è già impegnato dal punto di vista lavorativo.

Laurearsi tardi in Psicologia: una buona scelta anche a 40 anni

Grazie alla modalità telematica attivata da Unicusano è possibile laurearsi in psicologia a 40 anni anche se le proprie giornate sono scandite da una serie di impegni professionali e familiari.

La metodologia a distanza consente di seguire le lezioni online, comodamente da pc o dispositivo mobile, e di accedere al materiale didattico a qualunque ora del giorno o della notte.

L’apprendimeno può quindi essere gestito in maniera autonoma e personalizzata senza vincoli o limiti di orario.

Le opportunità lavorative

L’università di Napoli Niccolò Cusano ha attivato una proposta formativa ad indirizzo psicologico che include un percorso triennale e un biennio magistrale:

  • Corso di laurea triennale in Psicologia, scienze e tecniche psicologiche
  • Corso di laurea magistrale in Psicologia

Entrambi i percorsi garantiscono l’acquisizione di competenze attuali e di un know how spendibile in numerosi contesti professionali.

Il conseguimento del titolo di laurea consente di intraprendere l’iter per l’iscrizione alle sezioni A e B dell’Albo professionale degli psicologi.

Per chi non è intenzionato a diventare psicologo, la formazione Unicusano, di tipo multidisciplinare e fortemente job oriented, può essere spesa in numerosi altri settori del mercato.

Gli sbocchi relativi al conseguimento di una laurea triennale si concretizzano nelle aree che riguardano: i servizi psicologici e di neuropsichiatria infantile; i dipartimenti di salute mentale; i reparti pediatrici; l’ambito relativo alla valutazione, selezione e orientamento del personale; i consultori familiari e adolescenziali; le comunità per il disagio minorile; le strutture per l’assistenza ai disabili; i centri di accoglienza.

Gli sbocchi per un laureato magistrale si differenziano a seconda della specializzazione scelta.

L’indirizzo afferente la Psicologia del lavoro consente l’accesso ai vari contesti operativi connessi al mondo della produzione di beni e servizi; in particolare, un laureato magistrale può trovare impiego presso le società di consulenza che offrono servizi relativi alle risorse umane, come ad esempio la progettazione di formazione professionale, la selezione, l’orientamento, l’outplacement ecc.

L’indirizzo afferente la Psicologia clinica e della riabilitazione consente, previa iscrizione all’albo degli psicologi, l’accesso a contesti quali ASL, ospedali, istituzioni scolastiche, cooperative e associazioni preposte ai servizi di sostegno psicologico.

Tra gli sbocchi anche l’attività professionale autonoma.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link