Come si diventa Giurista Ambientale dopo una laurea in Giurisprudenza

Hai appena conseguito una laurea in Giurisprudenza e vuoi sapere come si diventa Giurista Ambientale?
Stai cercando uno sbocco lavorativo alternativo alle classiche figure dell’avvocato, magistrato e notaio?
Vuoi trasformare il tuo interesse e la tua sensibilità verso le tematiche ambientali in una professione?

Perfetto, sei sulla pagina giusta; non devi fare altro che dedicare qualche minuto alla lettura di questo post; troverai la risposta alle tue domande a conoscerai da vicino lo strumento che ti consentirà di arricchire la tua formazione ad indirizzo giuridico con una specializzazione specifica nel campo del Diritto dell’Ambiente.

Il Master in Diritto Ambientale

Costantemente allineata e attenta alle evoluzioni del mercato del lavoro e alle migliori opportunità di impiego per i giovani, l’Università Telematica Niccolò Cusano ha attivato il master in Diritto ambientale e tutela del territorio.

Si tratta di un percorso post-laurea di secondo livello, afferente alla facoltà di Giurisprudenza, che mira a formare profili specializzati in Diritto Ambientale e nelle tematiche che ad esso afferiscono; il tutto in ottica nazionale ed europea.

Il piano di studi prevede lo studio e l’approfondimento dei seguenti argomenti:

  • I principi del diritto ambientale
    Nell’ambito del modulo introduttivo sono state inserite nozioni di diritto ambientale, comunitario, internazionale e costituzionale; sarà inoltre analizzato nel dettaglio il codice dell’ambiente dal quale poi si passerà all’attualissima tematica del danno ambientale. A conclusione del primo modulo l’informazione e il diritto di accesso relativo alla materia ambientale.
  • I procedimenti amministrativi in materia ambientale
    Il secondo modulo è incentrato sulle varie tipologie di valutazione ovvero: la valutazione di impatto ambientale (VIA) e la valutazione ambientale strategica (VAS).
    Seguono approfondimenti sull’autorizzazione integrata ambientale (AIA) e sui vari strumenti utilizzati per la pianificazione ambientale.
  • Rifiuti
    Di grande attualità la sezione relativa a una delle principali problematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente: la disciplina dei rifiuti.
    Partendo dal Codice dell’ambiente si toccano tematiche afferenti alle mobili frontiere della definizione di rifiuto; ai modelli organizzativi del ciclo integrato dei rifiuti; alla bonifica dei siti contaminati; alla responsabilità per l’abbandono dei rifiuti.
  • Energia
    Strettamente correlato alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente il discorso delle energie rinnovabili. Nel dettaglio il modulo affronta il delicato argomento relativo alle fonti di produzione energetica e ai certificati bianchi e verdi introdotti dai decreti ministeriali nella legislazione italiana.
  • Tutela dell’acqua, dell’aria e del suolo
    Il modulo fornisce ai corsisti una panoramica generale sulla tutela del territorio e delle relative risorse naturali; in particolare: l’acqua come oggetto di tutela nazionale e sovranazionale e i relativi strumenti (tecnici e giuridico-amministrativi) per la salvaguardia. Dall’acqua si passa poi al suolo, elemento anch’esso da tutelare; si approfondiscono quindi le delicate tematiche relative all’inquinamento atmosferico, ai cambiamenti climatici, alla complessa convivenza tra sviluppo economico e tutela dell’aria.
  • Responsabilità per danno ambientale
    Ricognizione sul dato normativo e sui relativi passaggi cruciali relativi alla sua evoluzione; il risarcimento (prevenzione, precauzione e ripristino); il confine tra colpa e responsabilità oggettiva; la determinazione del danno risarcibile e la successiva liquidazione.
  • Tutela del mare e Aree naturali protette
    L’ultimo modulo del master è incentrato sul diritto internazionale che disciplina la tutela del mare; in particolare sono previsti approfondimenti sulla salvaguardia delle biodiversità e delle aree naturali protette, sul difficile equilibrio tra attività produttive e tutela dell’ambiente marino.

Al termine del master, della durata annuale di 1.500 ore, il corsista avrà acquisito una bagaglio di conoscenze allineato alle più recenti evoluzioni del settore, un dettaglio che migliora e allarga notevolmente gli orizzonti occupazionali.

Il percorso di studi è perfetto non soltanto per i giovani neo-laureati in Giurisprudenza che desiderano diventare Giuristi Ambientali, ma anche per i professionisti già attivi professionalmente che hanno l’esigenza di aggiornare il proprio know how sulla base dei cambiamenti intervenuti del settore.

Costo

Il master prevede un costo annuo di 1.500,00 euro, il cui pagamento è suddiviso in due rate di pari importo.

Ai dipendenti della Pubblica Amministrazione, agli avvocati iscritti all’Ordine e a chi ha già conseguito una laurea presso l’Università Unicusano è riservata una quota d’iscrizione ridotta pari a 1.300,00 euro.

Modalità e-learning

Per chi desidera diventare un esperto in diritto ambientale, ma non ha la possibilità pratica di sottostare a vincoli di orario né tanto meno a quelli che richiedono la presenza in aula per seguire le lezioni, è disponibile la modalità formativa a distanza.

Si tratta di un’opportunità che consente di gestire l’apprendimento in maniera flessibile e di conciliare lo studio con eventuali altri impegni personali e/o lavorativi.

Lavorare come giurista ambientale: opportunità e sbocchi

Dopo averti illustrato il percorso più idoneo per diventare Giurista Ambientale e dopo averti fornito lo strumento per specializzarti è d’obbligo, prima di concludere il post, elencarti gli orizzonti lavorativi.

La figura professionale di cui abbiamo parlato, se adeguatamente preparata, ha davanti a sé svariate possibilità di occupazione; il ruolo trova un buon riscontro a livello lavorativo sia nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, sia all’interno di imprese private.

Un esperto di diritto ambientale ha possibilità di trovare impiego all’interno di uno studio legale, e di intervenire come supporto all’avvocato durante le cause per le quali è necessaria una consulenza specialistica.

Dal momento che non è prevista alcuna iscrizione all’albo né abilitazione, il giurista ambientale può lavorare come libero professionista e aprire eventualmente un proprio studio.

Hai bisogno di ulteriori informazioni in merito alla specializzazione? Vuoi maggiori dettagli sul master? Hai qualche dubbio sulle modalità di iscrizione?

Per qualsiasi esigenza o richiesta di assistenza puoi contattarci attraverso il modulo online che trovi cliccando qui!

 


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