Perché studiare Arts Communication? Tutti i motivi per diventare un Comunicatore d’Arte.

Perché studiare Arts Communication? Quali sono le competenze acquisite una volta diventato Comunicatore dell’Arte? Quale valore aggiunto mi dà un master in Arts Communication?

Sono queste alcune delle domande più frequenti di chi si ritrova a dover scegliere che tipo di carriera seguire nel mondo dell’arte o per chi, già professionista del settore, intende aggiornarsi professionalmente e deve decidere come approfondire le proprie conoscenze.

Il percorso in Arts Communication, particolarmente nuovo e di recente forgia, si propone come un’ottima opportunità per approfondire le proprie competenze nel mondo dell’arte di comunicare l’arte e del favorirne la diffusione.

Vediamo quindi insieme perché studiare Arts Communication e quali competenze questo percorso accademico porta con sé.

  1. Aumentare le proprie conoscenze interdisciplinari – Una formazione come Comunicatore dell’Arte che si rispetti prevede un approccio fortemente interdisciplinare a questo campo. Sia la comunicazione che l’arte, infatti, poggiano le loro basi su molti aspetti differenti della scienza e della conoscenza umana, svolgendo un’azione di unione tra più settori. Non basta sapere di arte o di comunicazione: competenze che riguardano la psicologia, l’antropologia, il marketing, l’informatica, le nuove tecnologie e l’economia sono altrettanto importanti per un adempimento adeguato ed efficace di questa nuova figura professionale.

  2. Saper applicare i social media alla comunicazione dell’arte – Se da una parte vengono visti come un grande scoglio alla comunicazione, se utilizzati nella giusta maniera i social network possono rappresentare una grande opportunità per il mondo dell’arte e per la sua comunicazione. Il rapporto tra Arte e Canali Sociali è ormai imprescindibile. Affrontare studi mirati all’Arts Communication significa quindi affrontare in modo altrettanto approfondito e mirato i tanti metodi e le tane applicazioni di questi canali di comunicazione virtuali e telematici al mondo dell’Arte e alla sua interazione con il fruitore.

  3. Saper applicare gli strumenti e le metodologie di comunicazione più avanzata al settore specifico dell’arte – Proprio in virtù della multidisciplinarità di questo corso di studi e date le nuove tecnologie e i nuovi metodi su cui si basa la comunicazione nel mondo, il Comunicatore d’Arte apprenderà le tecniche e gli strumenti più all’avanguardia per creare, gestire e analizzare una campagna di comunicazione di successo nel mondo dell’arte. Questo potrà avvenire anche grazie alla creazione e allo sviluppo di nuove ricerche personali condotte nel settore, ma anche grazie alla formazione di canali di comunicazione ad hoc. Si parla sia di strumenti online che strumenti offline utili a raggiungere obiettivi di business e raggiungere il giusto target. In questo modo, sarà possibile imparare a sfruttare al meglio i diversi media e i diversi canali per raggiungere il risultato prefissato.

  4. Contribuire alla formazione dei musei telematici – Proprio grazie alla creazione di un tipo di comunicazione telematica, che quindi può prescindere il luogo concreto e la barriera architettonica, le competenze di un Comunicatore dell’Arte saranno fondamentali per sviluppare i non-luoghi dei musei telematici, ovvero delle realtà virtuali dove comunque sarà possibile continuare a comunicare l’arte e per l’arte al fruitore. L’esperienza di un’opera o l’incontro con un artista non si limiteranno solo al momento dell’incontro stesso, ma potranno essere protratti nel tempo e condurre a nuovi argomenti e nuove conoscenze ancora.
    Attraverso mostre interattive, esposizioni artistiche virtuali ed esperienze altre dalla classica mostra artistica il museo diventerà un luogo di promulgazione artistica di risonanza mondiale e non solo territoriale, sviluppando mostre ed iniziative pensate ad hoc per uno specifico target.

  5. Svolgere un ruolo chiave nell’educazione artistica – Il concetto di museo multimediale permette inoltre di aprire molte porte nel campo dell’educazione, specialmente quando si parla di scuole elementari, medie e superiori, ma anche per quanto riguarda il più approfondito studio universitario. Immaginate il poter andare al museo senza doversi alzare da proprio banco o dalla propria scrivania, consultare opere d’arte e la loro storia, oppure consultare a Napoli gli archivi di un museo di Bologna, o persino del Louvre di Parigi. La qualità dello studio e della divulgazione dell’arte e della sua storia nelle scuole di tutto il mondo potrebbe raggiungere un vertiginoso picco migliorativo. Il tutto, genererebbe più interesse per una materia e un’argomento visti, sinora, come particolarmente arcaici e poco al passo coi tempi.
    Inoltre, una giusta strategia comunicativa da parte del Comunicatore d’Arte potrebbe permettere l’introduzione di artisti ed opere d’arte contemporanee e molto recenti nei Piani di Offerta Formativa e nei Programmi Annuali dei docenti. Questo permetterebbe agli studenti di avere accesso ad ancora più informazioni e ad ampliare ancora di più la loro base conoscitiva.

  6. Effettuare ricerca di settore – Studiare Arts Communications permetterebbe infine di avere accesso al settore della ricerca legata all’arte e alla comunicazione e a come le tecnologie più all’avanguardia di quest’ultima possano aiutare a sviluppare e diffondere ancora di più la prima. Si tratta di un settore in grande sviluppo, che necessita di ricercatori brillanti e attivi.

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